Home Staging anche in cantiere!
Abbiamo in passato parlato di Home Staging realizzato in appartamenti già arredati, a volte ancora abitati (ne sono un esempio i progetti La Casa nella Brughiera e Un Amore di Casa), e dell’Home Staging cosiddetto “del vuoto” (come l’ultimo lavoro La Casa Verde).
Ma perché pensare di intervenire in questo modo solo su immobili che hanno già un passato?
Occhi puntati sull’appartamento campione!
In un periodo in cui vige lo slogan “c’è crisi!”, soprattutto nell’edilizia, per concludere le vendite di stabili di nuova costruzione (i cantieri, infatti, crescono comunque come funghi!) è sempre più in voga l’utilizzo di appartamenti campione!
Gli appuntamenti con possibili acquirenti così, invece che essere organizzati presso l’appartamento specifico di interesse, vengono fissati presso un appartamento, possibilmente con lo stesso “taglio”, in cui è possibile rendersi conto della disposizione degli arredi e delle funzionalità degli spazi!
Il limite di render e planimetrie!
Seppure elaborati grafici, come planimetrie tecniche ed illustrate o visualizzazioni tridimensionali, rappresentino un valido supporto alla vendita “su carta” (nel momento in cui l’edificio è ancora nella fase embrionale) spesso non sono sufficienti!
Quando la costruzione è ormai ultimata, infatti, è difficile, specialmente per chi non è nel settore, “fidarsi” dei disegni se uno spazio non convince fino in fondo.
Ciò che è indicato in planimetria potrà stare fisicamente in queste stanze? Posizionando gli arredi in questo modo, lo spazio intorno sarà vivibile o il tutto sembrerà incastrato al millimetro?
L’Home Staging chiarisce le idee!
Se il budget è limitato (e lo è sempre!), decidere di allestire l’appartamento attraverso l’Home Staging è sicuramente una scelta economica e valida allo stesso tempo! Permette infatti di comprendere gli spazi, consentendo ai visitatori di spostarsi attraverso gli arredi (siano essi reali o provvisori) “vivendo” la casa.
Ciò non implica il fatto che, una volta acquistata, la casa venga arredata allo stesso modo o utilizzando lo stesso stile. Permetterà però ai possibili compratori di fugare qualsiasi dubbio su dimensioni e vivibilità, dubbi che possono facilmente portare ad una mancata conclusione della compravendita.
Un vantaggio ulteriore di questa pratica consiste nell’evitare di scegliere pavimenti e rivestimenti. Infatti, se per arredare un appartamento è indispensabile provvedere prima alla posa delle finiture, in questo modo si può tranquillamente lasciare l’appartamento al rustico. Vantaggio non da poco, tenendo conto che le finiture scelte dal costruttore potrebbero non andare incontro ai gusti e alle esigenze di tutti gli interessati!