In un bagno, la rubinetteria non rappresenta un dettaglio da poco. Sono diverse le finiture tra cui scegliere per assecondare il tuo stile!
Anche la scorsa settimana abbiamo trattato il tema “bagno”. Abbiamo infatti parlato di un elemento che però non tutti i bagni possono permettersi, ossia una vasca, in particolare freestanding (qui trovi l’articolo completo!).
Oggi vogliamo invece parlare della rubinetteria che, nonostante possa sembrare un dettaglio, è però indispensabile! Esistono diverse finiture tra cui scegliere, in modo da rispettare lo stile della stanza.
Finitura “standard”!
Quando si sceglie la rubinetteria del bagno (ma anche della cucina), viene in automatico pensare all’acciaio, soprattutto cromato. Questa scelta, che non deve essere scontata, per il fatto di essere la più diffusa, fa sì che la rubinetteria passi in secondo piano, senza essere notata. Se opti per questa strada non hai quindi grossi vincoli da rispettare scegliendo il resto: arredo, complementi e dettagli potranno esserne indipendenti. L’unica cosa da evitare? Accostare altri metalli “caldi”, come oro e ottone!
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Rubinetteria nera!
La scelta più “stravagante” in voga negli ultimi anni vede come protagonista una rubinetteria nera. Questa non passa di certo inosservata, soprattutto quando va a creare un contrasto con tonalità chiare e luminose. Ecco perché è bene riprendere il nero in tutti i dettagli, come specchi, lampade, profili del box doccia, termoarredo e accessori vari, come i portasciugamani. Adatto in bagni dal sapore industrial fino a stanze in stile scandinavo, questo colore, essendo neutro, non vincola in alcun modo le altre scelte!
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Oro e ottone!
Ti sembrerà sicuramente di osare di più optando per una rubinetteria dorata oppure in finitura ottone. Nelle versioni più lucide e tendenti al giallo (non troppo per non diventare kitsch!) sono perfette per rendere prezioso ed elegante un bagno già connotato da finiture chic. Il marmo, ad esempio, è un materiale perfetto da “scaldare” con dettagli dorati. Nelle versioni satinate o spazzolate, invece, questa rubinetteria diventa più versatile e meno pretenziosa. Importante, come detto, non accostare metalli “freddi” come l’acciaio!
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Il rame, poco visto!
Se stai pensando a qualcosa di più originale, perché non prendi in considerazione una rubinetteria color rame? Le tonalità rosate di questo metallo lo rendono sicuramente più difficile da abbinare. Se in bagni neutri rappresenta il tocco in più che rende l’ambiente particolare, scelte cromatiche vicino al rosa ne integrano perfettamente la tonalità, facendolo passare in secondo piano. Come per l’oro e l’ottone, è sempre meglio non esagerare: opta per la stessa finitura per rubinetterie e poco altro, ma lascia neutri termoarredo e lampade!
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Old style!
Se vuoi dare al tuo bagno un sapore vintage, classico oppure industrial, potresti declinare alcune finiture nella versione “invecchiata”. Un effetto rame ossidato, ferro rovinato oppure ottone brunito saranno perfetti alleati per rendere la rubinetteria in linea con lo stile della stanza. Certamente, per ottenere l’effetto desiderato, il design non può passare in secondo piano. Riprendere le forme del passato per una rubinetteria vintage è fondamentale, altrimenti la finitura da sé sembrerebbe fasulla!
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Queste sono solo le più comuni finiture presenti sul mercato ma ne esistono altre. Inoltre, la combinazione tra finitura e design rende ancora più variegata la rosa di prodotti tra cui scegliere!