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L’affaccio in primo piano!

Abbiamo tanto parlato ultimamente di come arredare e decorare gli spazi esterni delle nostre case, come balconi e terrazze. Non bisogna però dimenticare quanto siano oggetto di interesse anche per l’Home Staging! Spesso, infatti, si tende a pensare che queste zone della casa siano meno importanti rispetto a quelle interne, ma non è così: sono comunque aree funzionali che il futuro inquilino andrà ad utilizzare e spesso sono proprio le più critiche, in quanto influenzate da variabili sulle quali non possiamo intervenire.
Pensiamo ad esempio ad un brutto affaccio di un appartamento, che potrebbe consistere in un edificio mal ridotto o in un campo lasciato incolto e usato come “discarica”, oppure alle situazioni in cui andando sul balcone si entra in casa del vicino! Stessa cosa si verifica nei casi di balconi adiacenti, dove la ringhiera di separazione viene divisa con il dirimpettaio.

 

Una ringhiera da valorizzare!

Tenendo ben presente che l’Home Stager non vuole camuffare o nascondere i difetti di un’abitazione per favorirne la vendita o la locazione, ma semplicemente far sì che i pregi vengano esaltati al punto da chiudere un occhio sui difetti, ci sono diverse soluzioni in grado di ovviare al problema.
Se la questione riguarda una ringhiera mal progettata o che lascia poco spazio alla privacy (a volte fondamentale, soprattutto se di fronte abbiamo un edificio molto vicino) possiamo minimizzare il difetto in diversi modi, offrendo spunti decorativi a chi deciderà di vivere in quell’abitazione.
Ad esempio, si può arredare una porzione di balcone addossando delle sedute al parapetto o altre decorazioni: in questo modo si otterrà un angolo di relax accogliente, senza “barare” sulla natura della ringhiera, visibile nella restante porzione.

      

Se invece si vuole schermare l’intero parapetto (purché venga precisata ad ogni visitatore la temporaneità dell’intervento!), per ovviare ai classici teli “effetto siepe” o in canne di bambù, ci sono sistemi in poliestere o altri tessuti resistenti agli agenti atmosferici pensati appositamente, che, oltre ad essere molto funzionali, danno un tocco in più all’arredo dei balconi.

   

Uno sguardo un po’ più in là…

Quando invece il problema rimane se si alza lo sguardo oltre la ringhiera, bisogna intervenire diversamente. In questo caso i sistemi da utilizzare potrebbero richiedere un maggior investimento economico, quindi un budget a disposizione più elevato; spetta al proprietario o al mediatore valutare quanto questo “neo” incida sulla mancata conclusione delle trattative!
Nei casi di balcone non aggettante, ossia ricavato internamente rispetto al perimetro dell’edificio, potrebbe esserci la possibilità di appendere dei tendaggi al soffitto, in modo da mascherare l’affaccio e far diventare il balcone una vera e propria stanza.

      

Come funziona Made with Home

Nel caso invece di balconi aggettanti, si può utilizzare del verde con un effetto “vedo-non-vedo”. Questo può essere direttamente poggiato a terra oppure inserito in sistemi modulari mobili, come separé e grate.
Oltre al budget, da tener ben presenti sono i regolamenti condominiali. Sebbene alcuni non pongano l’attenzione su questi aspetti, altri sono molto rigidi in merito a decorazioni e accessori visibili al di sopra delle ringhiere. Oltre ad evitare di andare incontro a problematiche con gli altri condomini, si scongiura il rischio di dare al futuro inquilino una falsa immagine di quello che sarà possibile fare!

      

 

Bisogna sempre ricordare che si tratta di interventi “temporanei” finalizzati alla vendita o alla locazione. Altre svariate soluzioni sono presenti sul mercato, ma implicano strutture e sistemi molto più invasivi e costosi!

 

Photo Credits_Pinterest

 

 

Come funziona Made with Home