Piatto doccia: diverse tipologie tra cui scegliere!
La praticità di una doccia è innegabile anche per coloro che preferiscono un bel bagno! Lo spazio ad essa dedicato salta sicuramente all’occhio, specialmente oggi che, dove possibile, si preferiscono docce extralarge. Il piatto doccia, insieme al box, rappresentano i due elementi indispensabili che, se scelti con superficialità, possono compromettere la buona riuscita di un ambiente bagno. Focalizziamoci sul primo, e scopriamo tra quali tipologie di piatto doccia si può scegliere!
Il classico in appoggio!
Quando si pensa ad un piatto doccia, vengono subito in mente i classici in appoggio. Si tratta di quelli solitamente inseriti nei capitolati delle nuove costruzioni. Ma non è detto che non possa essere “di design” anche questa tipologia! Ne esistono infatti di differenti materiali e colori, con forme pulite ed essenziali. Quelli in resina, ad esempio, possono anche avere colorazioni diverse dal bianco tradizionale. Anche gli spessori, che vanno a creare inevitabilmente un gradino, si riducono di molto. Insomma, quando siamo obbligati ad optare per questa variante, non dobbiamo necessariamente rinunciare ad un bagno contemporaneo!
Un escamotage progettuale!
La soluzione alternativa, quando ci si trova a dover escludere un piatto doccia a filo pavimento, può essere quella di andare ad evidenziare ancor di più il dislivello. Lo spazio dedicato alla doccia può essere rialzato tramite un vero e proprio gradino, andando a creare un’area rialzata. In questo modo, il gradino non viene più percepito come scelta obbligata, ma anzi, diventa un escamotage progettuale d’effetto! La scelta delle finiture può contribuire ancor di più a nascondere la necessità di questa scelta, che si adatta maggiormente a bagni di dimensioni medio-grandi.
Essenziale a filo pavimento!
Un piatto doccia a filo pavimento rappresenta sicuramente una caratteristica indispensabile per l’ideale di bagno contemporaneo! Ne esistono di diversi tipi, come quelli in resina che, anziché appoggiati, possono essere incassati. Oppure, vengono spesso usate vasche in acciaio sormontate da una pedana, che può essere rivestita di qualsiasi materiale, incluso quello dell’intera pavimentazione. Indispensabile è decidere di installare questa tipologia di piatto doccia prima di una costruzione o ristrutturazione, in quanto serve lo spazio sufficiente nel massetto per creare la giusta pendenza ed evitare che l’acqua fuoriesca.
Senza piatto doccia!
Una soluzione alternativa alla precedente, che richiede comunque delle caratteristiche tecniche imprescindibili, è rappresentata da una doccia senza piatto! La pavimentazione del bagno continua anche nell’area dedicata alla doccia, andando a creare la giusta pendenza e posizionando una piletta per lo scarico dell’acqua. Questa scelta, ancor più della precedente, è perfetta per realizzare una doccia walk-in! Si tratta di una doccia che non è separata dal resto del bagno, se non per una lastra di cristallo, posizionata sul lato dove è fissato il soffione.
Un’eccezione stravagante per gli indecisi!
Perfetta per gli indecisi, ma sicuramente applicabile a pochi casi, è la “docciavasca“! Si tratta di una vera e propria vasca che, chiusa con una pedana modulare, si trasforma immediatamente in una doccia. Può essere installata in appoggio, come una comune vasca, oppure incassata nella pavimentazione. Gradoni, pedane ed altre soluzioni nella progettazione dell’ambiente in cui si inserisce, contribuiscono a mascherare più o meno il dislivello. Ideale per un ambiente spa e wellness, fa sicuramente un figurone in ambito residenziale!
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