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Stai per decorare una parete utilizzando dei quadri? Ecco qualche suggerimento per decidere come disporli!

Quadri, stampe, fotografie, disegni…tutto ciò che può essere “incorniciato” ha un ruolo fondamentale nella decorazione della casa. Ci sono alcune regole fondamentali, più o meno sempre valide, da tenere in considerazione quando si decide di appendere un quadro. Ad esempio, in linea di massima è bene posizionarne il centro ad un’altezza di circa 165 cm (altezza occhi).

Aldilà dei casi particolari, ecco alcune idee per creare composizioni di quadri equilibrate, che sappiano valorizzare non solo ciò che appendiamo, ma anche la parete e l’intera stanza!

Tanti quadri ne fanno uno solo!

Se abbiamo a disposizione più quadri da appendere ma siamo maniaci dell’ordine e della precisione, una soluzione potrebbe essere quella di organizzarli come se fossero un unico elemento. Otterremo un effetto semplice e lineare se utilizziamo pezzi tutti della stessa dimensione. Oppure possiamo rompere la monotonia usando due gruppi di quadri, divisi per dimensioni e formati, alternati tra loro mantenendo fisso il contorno immaginario generale. Ma per destrutturare ancor di più l’estrema precisione della composizione, un’idea potrebbe essere quella di usare diversi formati e grandezze: occorreranno solo più prove per riuscire a completare lo “schema”! La regola fondamentale per la buona riuscita è quella di mantenere invariate le spaziature tra i vari elementi. Altro suggerimento è quello di usare per tutti la stessa cornice!

photo credits Pinterest

Linee di riflessione!

Molto in voga ultimamente sono invece le composizioni all’apparenza più destrutturate! All’apparenza, perché in realtà non lo sono, dato che seguono linee di riflessione più o meno evidenti. Infatti, si può pensare di tracciare un segno orizzontale o verticale e disporre i quadri sopra e sotto, oppure a destra e a sinistra, di questa linea immaginaria: in questo caso, la traccia che guida la disposizione risulta visibile. La riflessione può risultare invece meno visibile se i quadri vengono totalmente o in parte attraversati da questa guida. L’armonia che si percepirà sarà comunque molto chiara! Il trucco per ottenere un buon effetto è quello di mantenere equilibrio di dimensioni tra i due lati della composizione. Altro importante accorgimento è quello di direzionare la riflessione seguendo l’andamento di un arredo (come un  divano) o di un elemento verticale (come può essere lo stipite di una porta).

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Cerchiamo un allineamento!

Sia che si opti per una disposizione precisa e simmetrica, sia che si preferisca una composizione più libera, non bisogna dimenticarsi di ciò che circonderà i quadri! Ecco allora che, proprio da ciò che sta attorno, può derivare una traccia di partenza per definire come appendere i vari elementi. Si può pensare di allineare il tutto ad un elemento di arredo importante della stanza, oppure si può partire dallo stipite di una porta. Ma l’allineamento può essere anche obliquo: pensiamo ad esempio al caso di scale o sottoscale, in cui si può seguire la linea immaginaria che congiunge i gradini, sia da sopra che da sotto! Stessa cosa vale per i sottotetti, che possono vedere enfatizzato il proprio andamento grazie alla sottolineatura data dai quadri!

Come funziona Made with Home

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Lo spigolo sparisce!

I quadri alle pareti possono creare anche continuità tra una stanza ed un’altra! Siamo solitamente abituati a centrare le composizioni con la parete destinata ad accoglierle. Se invece sfruttassimo gli spigoli tra una parete ed un’altra? L’effetto è sicuramente insolito ma in diversi casi può funzionare. Il suggerimento è quello di scegliere uno spigolo sul quale la visibilità permetta di vedere tutti gli elementi contemporaneamente. Non bisogna infatti trattare le due pareti come superfici a sé: la composizione va pensata nel suo insieme! Particolare attenzione alla visibilità va posta nel caso di spigoli convessi. Per la scelta del tipo di composizione, via libera alla fantasia: lo spigolo può divenire linea di allineamento, linea di riflessione o fulcro intorno a cui far orbitare i quadri!

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Una nuvola di immagini!

Infine, ecco la disposizione più complicata in assoluto, in quanto non presenta regole precise! Si tratta della disposizione “casuale” dei quadri, come ad andare a creare una “nuvola” sulla parete. L’unico modo per ottenere un effetto armonioso è quello di fare tante prove prima di procedere! Si possono mischiare diversi formati e dimensioni senza una logica precisa, oppure si può decidere di far sì che la composizione evidenzi un elemento principale. Se si ha infatti un quadro più importante in significato e dimensioni, si può utilizzarlo come centro focale e far orbitare intorno ad esso gli elementi restanti. Un’idea in più è quella di azzerare le spaziature: usando cornici tutte uguali, meglio se minimali, si possono far coincidere i vari elementi senza lasciare alcuno spazio!

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Prima di avventurarti con chiodi e martello, posiziona i quadri a terra contro la parete su cui intendi appenderli: in questo modo sarai sicuro degli abbinamenti. Poi, con un nastro adesivo di carta, traccia le sagome sul muro…se convinto, puoi procedere!

Come funziona Made with Home