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Comfort visivo: l’importanza della luce a casa!

Nelle ultime settimane stiamo trascorrendo molto più tempo a casa. Questo può renderci consapevoli, tra le altre cose, del fatto che la luce in casa non è proprio delle migliori. Troppa in alcune zone, scarsa in altre dove ne servirebbe di più, oppure semplicemente “fastidiosa”, non si sa per quale motivo, se vissuta per tanto tempo. Ecco allora alcune riflessioni ed alcuni spunti utili a migliorare la luce a casa!

 

Esaltare l’illuminazione naturale…

La situazione che stiamo vivendo può farci vivere di più la casa anche nelle ore diurne. Ci stiamo così rendendo conto che una casa luminosa migliora di gran lunga la vita! Pareti bianche, o comunque chiare, esaltano la luce naturale. Anche gli arredi, chiari ma non necessariamente, calibrati nella quantità e posizionati in modo da non chiudere il passaggio alla luce, migliorano di molto la luminosità di un ambiente. Per schiarire un pavimento scuro senza stravolgimenti, basta optare per l’utilizzo di tappeti chiari su ampie porzioni di superficie..e il gioco è fatto!


 

…e moltiplicarla!

Un altro trucco per dare l’impressione che la casa sia più luminosa, consiste nell’utilizzare in modo strategico gli specchi. Questi riflettono la luce, e se la riflessione include una finestra, ancora meglio! Anche le finiture degli arredi lucide e semilucide aiutano la luce a moltiplicarsi. Dettagli metallici, che siano in ottone, rame o acciaio, possono rafforzare ancor più il risultato. La regola da tenere sempre in mente è però quella di non eccedere, per non ritrovarsi con un locale notturno al posto di una casa!

 

Come funziona Made with Home

Scegliere bene la tipologia di luce artificiale…

Una volta ottenuto il miglior risultato dalla luce naturale, occorre non dare per scontata quella artificiale. Ogni apparecchio scelto consente di ottenere luci differenti, utili ad ambienti e funzionalità differenti. La luce può essere diretta verso un punto, oppure indiretta, che illumina quindi andando a colpire prima una superficie. Può creare una zona luminosa ben definita, oppure essere più diffusa per illuminare una stanza nel suo insieme. Il miglior risultato consiste sempre nell’abbinare luci differenti da utilizzare a seconda delle occasioni!

 

…e la sua temperatura colore!

Altra cosa da valutare è la temperatura di colore della fonte luminosa. In parole povere, la luce può essere bianca, bianca tendente all’azzurro (luce fredda), o bianca tendente al giallo (luce calda). Spesso un ambiente altera il nostro umore proprio perché è stata fatta una scelta sbagliata da questo punto di vista! La temperatura di colore di 3000° K è quella più adatta per gli interni residenziali, aldilà di piccoli accenti di luce fredda, che vanno ad illuminare, ad esempio, il piano di lavoro della cucina o lo specchio del bagno.

 

Limitare fastidiosi “intrusi”!

Vivere la casa anche di giorno può farci notare situazioni non ottimali per quanto riguarda la luce naturale. Nella tv possono presentarsi fastidiosi riflessi, che rendono necessario, ad esempio, l’utilizzo di tende alle finestre. Oppure, un angolo lettura solitamente usato con la luce artificiale, potrebbe sfruttare meglio la luce del sole se posizionato diversamente. E ancora, la luce di una finestra potrebbe creare ombre sulla scrivania che la rendono inutilizzabile senza l’uso di una lampada. Approfittiamo di questo periodo per riconsiderare al meglio le disposizioni!

 

Photo Credits_Pinterest

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