Skip links

Spersonalizzazione

Se la scorsa settimana abbiamo parlato di decluttering, oggi sveliamo la seconda fase di un intervento di Home Staging: la SPERSONALIZZAZIONE.
Dando un’occhiata alle fotografie di immobili in vendita o in affitto sui portali online oppure nelle vetrine, notiamo come spesso questo importantissimo punto non venga minimamente preso in considerazione! Poster, fotografie personali, souvenir delle vacanze, bomboniere, suppellettili da collezione, ma anche scelte cromatiche eccentriche nell’arredo o alle pareti, così come tracce di animali domestici o richiami alla presenza di bambini, sono assolutamente da eliminare se l’obiettivo è quello di trovare un acquirente oppure un nuovo inquilino.

Chi riuscirebbe ad entrare in empatia con uno spazio così impregnato di vita altrui? Chi, varcando la soglia di queste case o, ancor prima, vedendone le fotografie, avrebbe voglia di immaginare la propria vita al loro interno?

Nonostante sembri semplice capire che si tratta di materiale destinato ad abbandonare la casa insieme all’inquilino del momento, il nostro cervello e la nostra emotività ne vengono inevitabilmente condizionati, spesso a tal punto da rinunciare alla scelta malgrado le caratteristiche dell’immobile siano allineate alle aspettative.
La CASA è nido, rifugio di chi vi abita, ed è giusto viverla circondandosi di oggetti e colori che ci fanno stare bene…ma dal momento in cui decidiamo di lasciarla, facciamo in modo che possa divenire CASA per qualcun altro!

 

PRIMA da notare le bottiglie sul comodino e i pupazzi sul letto

DOPO perfetto esempio di spersonalizzazione che crea un’ atmosfera accogliente senza legami con il passato

Come funziona Made with Home

Come funziona Made with Home