Le scelte da fare quando si acquista un elemento di arredo sono molte. Dal colore al materiale, dalla finitura all’essenza (se si parla di legno), fino alla scelta dei minimi dettagli, come piedini, maniglie, pomoli, bordature, ecc..

Un trend degli ultimi anni consiste nel scegliere arredo (ma non solo!) con superfici dall’effetto cannettato. Si tratta di una finitura “rigata” verticalmente, ed il termine deriva da quello utilizzato per definire i tessuti a coste sottili. Scopriamo meglio di cosa si tratta!

In legno…

L’effetto cannettato applicato al legno è sicuramente il più comune e dà vita ad arredi particolari, che possono adattarsi a diversi stili. Lasciando l’essenza al naturale ed abbinandolo ad altri materiali “rustici” come la pietra, può creare ambienti che ricordano il passato. Combinato con linee pulite ed elementi essenziali, può rendere ricercato uno spazio altrimenti anonimo. Nella versione laccata può integrarsi perfettamente in uno stile contemporaneo, eclettico o minimal-chic. Le fresate non vanno a creare solo superfici cannettate; potresti trovare anche superfici dogate (con il profilo squadrato anziché tondeggiante) e con altri motivi, purché il risultato sia rigato verticalmente!

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…anche curvo!

Se esistono pannelli in legno fresato per ricreare questo effetto, se ne possono trovare anche di flessibili, sempre decorati tramite fresate. Ecco allora che questa finitura può essere applicata anche ad elementi d’arredo dalle linee curve e sinuose. Il rigore delle soluzioni “squadrate” può quindi lasciare spazio anche a forme più classiche, perfette per pezzi dal sapore vintage. Anche in questo caso, il tipo di decoro non sempre è cannettato, ma dà comunque una ritmicità verticale alle superfici, impreziosendole!

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In marmo (o così sembra)!

Un risultato lussuoso e chic si ottiene abbinando superfici cannettate al marmo! Certamente i costi di questi pezzi di arredo sono ben differenti, perché differente è la lavorazione. Se hai un ambiente da impreziosire senza spendere una fortuna, puoi optare per arredi con il top in marmo, abbinato ad ante in legno cannettato laccato. Il decoro della superficie, abbinato alla preziosità del ripiano e, magari, dei dettagli in ottone, ti consentirà di raggiungere lo stesso risultato. Se invece vuoi optare per il fai-da-te, potresti rivestire con una pellicola effetto marmo i pannelli flessibili in legno, per poi personalizzare come preferisci un arredo in marmo che hai già!

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In vetro!

Anche il vetro può presentare una finitura cannettata! Se il classico effetto acidato non ti piace perché richiama il passato, ma hai necessità di ridurne la trasparenza, questa soluzione può fare al caso tuo! Un’antica credenza, con piatti e bicchieri nascosti da vetri colorati oppure trasparenti, può trovare nuova vita se riverniciata e impreziosita da questa tipologia di vetro. Si abbina perfettamente a diversi stili a seconda della tipologia di struttura su cui viene fissato. Anche le porte fatte in questo modo (purché con il giusto telaio abbinato!) possono rappresentare il giusto compromesso tra estetica e privacy!

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Per i rivestimenti!

Ma non sono solo gli elementi d’arredo a “vestirsi” dell’effetto cannettato! Anche superfici più ampie possono essere decorate in questo modo. Ad esempio, l’intera parete tv del salotto può essere delicatamente caratterizzata da un rivestimento cannettato. Oppure, perché non creare una testiera del letto che non c’è proprio con una boiserie “a coste” alta circa un metro? Puoi giocare anche con gli elementi d’arredo che porrai di fronte a questi rivestimenti. Dello stesso colore e materiale ma “lisci”, oppure con la stessa finitura ma colore a contrasto, o ancora, stessa finitura e colore, per mimetizzare il tutto!

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Se non conoscevi questa finitura, siamo certe che da oggi la terrai in considerazione. E se ti serve una mano per abbinarla al meglio, non devi far altro che affidarti a Made with Home!